Nel Cilento Antico, il capodanno era un giorno speciale soprattutto a tavola. Oltre agli ingredienti più comuni che il mare e la terra offrivano, si trovavano in tavola cose "stra-ordinarie".
L'ananasso, u'Kiwi, l'ostrica (di cui oggi siamo anche produttori). Un tempo i nonni venivano appositamente in città a comprarli. Li definivano "esotici" e significavano "festa".
Il nostro menù di Capodanno nasce da questi ricordi, quelli di un'esperienza tra miseria e nobiltà, un alternarsi di piatti a base di materie prime un tempo considerate povere e materie prime considerate esclusive.
Entrèe di benvenuto
Miseria:
BACCALÀ: baccalà secondo Suscettibile
Nobiltà:
OSTRICA: ostrica secondo Suscettibile
Miseria:
ALICI: caprese di Alici di Pioppi
Nobiltà:
FOIS GRAS: Creeme Brûlé, Fois Gras e lampone
Miseria:
COZZE: mezza manica rigata, Scarola e Cozze
Nobiltà:
ASTICE: Assoluto di Astice
CONTINUIAMO NEL 2023
Miseria:
LENTICCHIE: Lenticchie che portano bene
Nobiltà:
FRUTTA ESOTICA: Torta di frutta esotica come una volta e
Carezze Finali
Coperto, nostra panificazione e contribuito musica inclusi. Bevande e Vini esclusi.
Le ZANZARE interpretano con MUSICA LIVE & LIGTH DJ SET Miseria e Nobiltà. Le abbiamo scoperte in una serata a Gioi. Di Salerno, con il Cilento nel CUORE, amano rielaborare, svetire e rivestire la musica, come noi facciamo con la nostra cucina.